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Scambiatore di calore

Le centrali elettriche convertono vettori energetici fossili in energia elettrica. Questi impianti bruciano carbone e petrolio, oppure fonti di energia alternative come biomasse e legno per produrre vapore caldo. Questi sistemi a caldaia utilizzano degli scambiatori di calore con tubi lisci o ad alette che hanno la funzione di preriscaldare l'aria. Gli scambiatori di calore sono utilizzati anche nell'industria Oil and Gas e nucleare.

1. Piastra per scambiatore di calore

Piastre per scambiatori di calore

Gli scambiatori di calore nucleari funzionano a pressioni elevate, pertanto le relative piastre hanno uno spessore di circa 600 – 800 mm (23.622 –31.496 poll.). Per queste applicazioni si utilizza un materiale costituito da acciaio a basso tenore di carbonio con un rivestimento ISO S o acciaio a basso tenore di carbonio ed acciaio inossidabile.

2. Foratura poco profonda con
CoroDrill® 870

3. CoroTurn® 107 e T-Max® P

Foratura poco profonda

Nelle piastre degli scambiatori di calore vengono eseguiti dei fori poco profondi per il montaggio dei tubi sul lato del serbatoio. Queste piastre di supporto hanno uno spessore di circa 30 mm (1.181 poll.). Normalmente si esegue la foratura di piastre sovrapposte. Il materiale più diffuso è l'acciaio inossidabile, poiché è richiesta un'elevata resistenza alla corrosione.

Per questo tipo di operazione consigliamo ®CoroDrill 870.

Per ulteriori informazioni sulla foratura generale fate clic qui.

Sfide di lavorazione

  • Processo affidabile
  • Numero massimo di piastre sovrapposte
  • Tagliente di durata insufficiente

®Soluzione con CoroDrill 870

  • Processo affidabile e sicuro
  • Operazioni facili e sicure di messa a punto e sostituzione della cuspide
  • Evacuazione e controllo del truciolo ottimizzati
  • Durata dell'utensile lunga e prevedibile ed elevata produttività
  • Basso costo per foro ed eccellente qualità del foro

Tornitura pesante

La tipica applicazione della tornitura pesante è la tornitura di componenti di grandi dimensioni con superfici irregolari, a cui si aggiungono profondità di taglio molto elevate e variabili. Viene eseguita allo scopo di rimuovere la crosta prodotta durante la forgiatura o fusione o altri difetti dalla superficie dei componenti. Una volta pulita superficie, il componente è pronto per altre lavorazioni.

Per questo tipo di operazioni consigliamo di utilizzare sia ®T-Max P che ®CoroTurn 107 con inserti positivi e negativi.

Per ulteriori informazioni sulla tornitura pesante fate clic qui.

Sfide di lavorazione

  • Processo affidabile
  • Numero massimo di piastre sovrapposte
  • Buona durata tagliente

Soluzione con T-Max®
P e CoroTurn 107

®

  • Lavorazione affidabile e sicura anche nelle applicazioni di sgrossatura
  • Gamma completa di sistemi di bloccaggio e di adduzione del refrigerante per tutti i materiali e le applicazioni
  • Possibilità di ottimizzazione utilizzando utensili antivibranti

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